Il gruppo nasce ufficialmente nel 2012 dall’incontro tra musicisti che provengono da moltissimi anni di esperienza nell’ambito dell’underground metal fiorentino. Fra questi, la cantante e compositrice Silvia Agnoloni: amante delle atmosfere medievali proprie della sua città, insieme al gruppo, lavora su idee musicali che si sposino con le sue melodie e i suoi testi. L’idea è quella di un sound originale, potente come l’heavy metal, ma non per forza legato ad un sottogenere preciso, con la possibilità di spaziare liberamente fra le varie influenze.


Nasce così un vasto repertorio di brani dove si mescolano sapientemente metal classico, prog, doom, gothic, dark, hard rock blues, senza mai perdere di vista i richiami alla cultura musicale propria di Firenze e del suo grande periodo storico. Il nome del gruppo stesso, Old Bridge, è un omaggio al Ponte Vecchio, monumento simbolo di Firenze, e al sommo poeta Dante Alighieri che, con le sue immagini oniriche espresse nell’Inferno della sua Divina Commedia, ispira gran parte del lavoro del gruppo. Con la prima line- up il gruppo si dedica ai live e a settembre 2014 incide due promo (Rage in Paradise e The Time of Dream) in previsione della realizzazione di un cd. Ma a metà del 2015 alcuni componenti abbandonano il progetto; negli anni successivi molti musicisti della scena metal toscana si alternano nella band, tra cui Andrea Cardellino alla chitarra (L’Impero delle Ombre).

La svolta arriva con l’entrata di Shinobi Seiryu (Antonio Maranghi) al basso e Nico Cempini alla batteria, ma dobbiamo arrivare al 2018 con l’entrata di Damiano “Idda” Porciani e un drastico cambio alle chitarre perchè finalmente la formazione sia solida e definitiva, consentendo alla band di intraprendere un nuovo e fruttuoso percorso e riprendere le incisioni del disco, rimaste in sospeso. A settembre del 2019 entra a completare la formazione il telentuoso chitarrista Alessandro Berchicci Soave, contribuendo a dare ancora più potenza al sound della band.


SILVIA AGNOLONI

Cantante, compositrice, polistrumentista, fin da giovanissima manifesta la sua grande passione per la musica. Studia canto lirico e moderno, a cui affianca lo studio di pianoforte, organo, violino e, da autodidatta, di chitarra e basso.
Scrive un numero imprecisato di brani che abbracciano diversi generi musicali e dà vita o partecipa a diverse rockband underground fiorentine; a 17 anni fonda i Darkside, band di stampo dark metal, e poco più tardi viene chiamata a rivestire il ruolo di cantante nei già avviati Sphinx, hard rock band conosciuta nell’ambiente musicale.
A metà degli anni 90 fonda i Rainsteel, band metal/hard rock di cui diventa cantante e chitarrista, oltre che autrice, con i quali incide il demo “Whispers of the Ancients” e partecipa ad una intensa attività live.
In seguito, si apre anche ad altre esperienze, sperimentando anche la composizione di brani in italiano con i Medievalia e soprattutto, all’inizio degli anni 2000, con i Lunarcana, con i quali incide il demo “Tra Leggenda e Realtà”.
Parallelamente all’attività rock, porta avanti quella lirica a livello semi-professionale e dà vita ad alcune esperienze didattiche attraverso laboratori e la realizzazione di alcuni musical.
Dall’incontro con alcuni musicisti della scena fiorentina, nasce ufficialmente nel 2012 la metal band Old Bridge, della quale diventa cantante e autrice, e nella quale milita a tutt’oggi.
Attualmente è anche la cantante del gruppo prog Cabaret Noir Banchero; inoltre, nel 2014 fonda Facciamo Valere il Metallo Italiano, un’associazione volta a promuovere le band dell’underground nazionale attraverso varie iniziative.

SHINOBI SEIRYU

Al secolo Antonio Maranghi.
Inizia a suonare prestissimo. All’età di quindici anni forma la sua prima band, gli Astradyne, che in seguito diventeranno Astradyne v2, genere rock wave.
Questa avventura durerà qualche anno, durante i quali instaura altre collaborazioni con diversi gruppi legati ai generi in voga negli anni ottanta soprattutto nel panorama fiorentino, come il dark e il punk: lo ritroviamo con gli Hashish, i Rockdevaster e gli Erezione.
Nel 1987 forma, insieme al vecchio batterista degli Astradyne, gli Street Walker, band di genere street hard rock, di cui diventa bassista e cantante. Il gruppo si scioglie nel 1993 dopo aver registrato un demo dal titolo “Passion and Love”.
Durante questo periodo collabora come cantante con altri gruppi, come i Brain Storm, dove milita Gianmarco Colzi, batterista dei Litfiba, e gli Ora D’aria.
Nel 2009 viene richiamato al basso dall’ex chitarrista degli Street Walker per un progetto rock punk italiano dal nome Rock’n’Radio Social Sound, che unisce alla musica anche una formula teatrale; riprende cosi un’ intensa attività live e la realizzazione di un cd dal titolo “La Giustizia”.
Nel 2016 viene chiamato da un’amica, Silvia Agnoloni cantante degli Old Bridge, a prendere il posto lasciato dal bassista nella band , nella quale a tutt’oggi milita e collabora attivamente.

ALESSANDRO

Nasce a Firenze, classe ’78. Mostra interesse per la musica già da piccolo, grazie alla madre che lo bombarda tutte le domeniche mattine con musica anni 70 come Abba, Bee Gees, Eagles… Si avvicina alla chitarra all’età di 14 anni ed è subito amore! Dopo le prime lezioni con il maestro Alessandro Bruno, inizia subito a suonare con la sua prima band formata da compagni di scuola. Da qui si succedono vari progetti che lo avvicinano sempre di più al metal classico e, in età più avanzata, al progressive. Attualmente milita nella band progressive metal fiorentina Anvil Therapy e negli Old Bridge.

NICO CEMPINI

Inizia a suonare relativamente tardi, a 19 anni. Muove i primi passi con una band di amici, con la quale suona cover heavy metal del repertorio classico, ma dopo pochi mesi decidono di dedicarsi ad un proprio repertorio originale.
Seguono poi varie esperienze con band quali Gli Osbourne (Ozzy Osbourne tribute), i Breaking Newz (hard rock), i Dirty Rockers (hard & heavy), i Poets & Madmen (Savatage tribute), e i Project Evil (heavy/epic/doom), band con brani propri nella quale milita a tutt’ora.
Nel 2016 entra negli Old Bridge, prima in sostituzione temporanea del batterista, e poi in maniera definitiva.


OLD BRIDGE OGGI

Gli Old Bridge hanno condiviso il palco con molti artisti del panorama metal nazionale, tra cui Pino Scotto, Sabotage, Il Segno del Comando, Tombstone, Tossic, Arthemis, Sailing to Nowhere, Temperance, Scala Mercalli, ecc.

A Gennaio 2020 esce il primo lavoro vero e proprio del gruppo, l’album full-lenght dal titolo “Bless the Hell”, una sorta di immersione dentro l’Inferno attraverso peccati e debolezze umane, rinnegando un Paradiso che si dimostra sempre più soggetto alle stesse fragilità. Al disco hanno partecipato anche due eccellenze musicali: Beppi Menozzi (Il Segno del Comando/Jus Primae Noctis) alle tastiere e Paolo Puppo (Will’o’Wisp) per tutta la parte grafica.

Attualmente la band porta avanti l’attività live in tutta Italia per promuovere il disco e nel frattempo si dedica alla realizzazione di nuovi brani che andranno a formare il secondo album, la cui uscita è prevista per la primavera del 2021. Presto sarà annunciato anche un nuovo cambio nella sezione delle chitarre. Hanno detto di noi: “Il repertorio è composto da brani personali dal sound molto originale e potente; le melodie, mai prevedibili, l’accuratezza nella stesura dei testi, i richiami nel genere che spaziano dal metal più tirato al doom, al prog, al rock blues, fanno di ogni brano un ascolto emozionante, mai scontato”.

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